Covid. Verso il superamento della fase emergenziale

Il Consiglio dei ministri che ha deliberato un nuovo Decreto Legge per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. 

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro della difesa Lorenzo Guerini e del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. Il provvedimento stabilisce:

  1. obbligo di mascherine: viene reiterato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
  2. fine del sistema delle zone colorate;
  3. capienze impianti sportivi: ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile;
  4. protocolli e linee guida: verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salute.

Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza Covid-19. Il percorso per il graduale ritorno all’ordinario prevede alcuni step

  • fine del sistema delle zone colorate
  • graduale superamento del green pass
  • eliminazione delle quarantene precauzionali

SCELTE PER LO SPORT
Vista la decisione di non rinnovare lo stato di emergenza in scadenza il prossimo 31 di marzo. Il DL, per quanto riguarda il mondo sportivo, prevede un periodo di azione transitorio che va dall’1 al 30 aprile e che lascia invariate le norme previste dalle precedenti disposizioni. Tra queste, all’Art. 5 comma 1/c il nuovo decreto-legge emanato dal Governo ribadisce l’obbligo delle mascherine FFP2 per il pubblico partecipante ad eventi e competizione sportive a decorrere dal 1° aprile 2022. Anche per quanto riguarda l’utilizzo del Green Pass (Base e Rafforzato) il Governo ha scelto di continuare nella stessa direzione che l’ha guidato fino ad oggi con stabilendo un termine per l’efficacia della norma: il 30 aprile. All’Art. 6 comma 1/e del nuovo decreto, infatti, si parla di partecipazione del pubblico ad eventi e competizioni sportive all’aperto per cui sarà necessario mostrare, per l’ingresso, la certificazione verde base (quello da tampone negativo, ndr). Per quanto concerne eventi e competizioni sportive al chiuso, poi, l’Art. 7, al comma 1/h ribadisce l’obbligo del Green Pass rafforzato per il pubblico. Stesso vincolo per l’accesso a piscine, palestre, centri natatori e per sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità.

La disposizione governativa, così come annunciato nelle scorse settimane, prevede anche il ritorno al 100% di capienza degli impianti sportivi. Sarà, dopo oltre due anni, la prima volta in cui potremo rivedere gli stadi pieni in ogni seggiolino.

Occorrerà il Green pass rafforzato anche per centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; feste comunque denominate, conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose, nonché eventi a queste assimilati che si svolgono al chiuso; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati.