VAR, UNA RIVOLUZIONE CHE STA DANDO I SUOI FRUTTI

Clima più sereno: proteste ridotte, errori arbitrali spesso corretti
Il caso di RSC-Athletic dimostra che le squadre collaborano

 

Il VAR e, più in generale, le riprese di Fanner Cam si confermano scelta vincente.
Grazie al supporto tecnologico non solo sono stati ridotti (e spesso corretti) gli inevitabili errori arbitrali, ma si sta creando un clima sempre più sereno e improntato ad una fattiva collaborazione tra atleti, allenatori, ufficiali di gara e Comitato Organizzatore.
Si protesta meno perché le squadre, potendo richiedere il VAR una sola volta per ciascun tempo di gioco, sfruttano la chiamata in presenza di episodi realmente controversi!
Quando non si tratta di situazioni clamorose, invece, si pensa a giocare e questo favorisce il divertimento di tutti.
Pensando che tutto possa risolversi con riprese e VAR, si sconfinerebbe comunque nell' utopia.
Qualche problema resta, inutile negarlo.
Ad esempio, sul finire della partita tra Roma Soccer Club e Athletic Roma Nord, valevole per l' 8a giornata del CAMPIONATO D'ELITE Asi Roma, si è verificata una situazione che nessuno avrebbe auspicato e che fortunatamente non è degenerata per la buona condotta della maggior parte dei tesserati presenti sul terreno di gioco.
A 7' dal termine un intervento in scivolata di Roberto Di Sisto, capitano della Roma Soccer Club, ai danni di Matteo Ruggeri (Athletic Roma Nord), ha provocato una reazione verbale da parte di quest'ultimo, probabilmente spaventato dal tackle dell' avversario.
Ne è scaturito un capannello in cui due o tre giocatori hanno avuto comportamenti sbagliati, mentre tutti gli altri (allenatori e dirigenti compresi) si prodigavano per calmare gli animi, peraltro riuscendovi poco dopo.
L' arbitro dell' incontro, sig. Mario Tozzi, ha provveduto ad espellere Matteo Ruggeri (Athletic Roma Nord) per il suo accenno di reazione e ad ammonire Roberto Di Sisto (Roma Soccer Club) che era intervenuto in scivolata nei pressi della linea laterale, colpendo l' avversario insieme al pallone (entrata decisa, probabilmente fallosa, ma non cattiva).
Senza intromissioni, avremmo assistito ad un normale battibecco sul momento, di quelli che possono capitare in una gara tirata, specie nei minuti conclusivi.
Qualcuno però ha pensato bene di intervenire dalla panchina per spingere (senza violenza, va detto) l' autore del fallo, spalleggiato a quel punto dai suoi compagni.
Come detto, un paio di tesserati hanno avuto comportamenti sbagliati.
La terna arbitrale, nella mischia, non è riuscita ad individuarli, ma il giudice sportivo, visionate le immagini prodotte da Fanner Reporter, ha potuto appurare l'accaduto, avvalendosi anche delle testimonianze dell' arbitro e delle squadre stesse.
Riprese e VAR, dicevamo, funzionano.
Di fronte all' evidenza, d'altronde, non ci si può nascondere.